Modello educativo
Il modello educativo della scuola di Lerida si basava sugli ideali della Escola Moderna, fondata da Ferrer i Guàrdia nel 1901 e incentrata su una nuova forma di interagire con gli alunni fino ad allora mai adottata. Per fare ciò i docenti creavano un ambiente di libertà di espressione. Il buon maestro era colui che conosceva i desideri di apprendimento degli alunni e sapeva soddisfarli ampiamente. Un’altra scuola d’ispirazione era L’escola Horaciana di Pau Vila che affermava di “ensenyar divertint”. Il nome della scuola si ispirava ad un verso del poeta latino Orazio “aut delectare aut prodesse est”. Anche nella scuola di Pau Vila, seguendo il pensiero dell’illuminista Pestalozzi, la sperimentazione era posta come base per la conoscenza ed il gioco come accesso al sapere. Si valorizzava, inoltre, l’importanza dello sport e delle lezioni fiori dall’aula.
Per la loro laicità e per la volontà di educare insieme bambini e bambine, queste scuole moderne venivano definite fortemente anticlericali.

Una classe della scuola di Lleida durante la lezione di Antoni Sabater i Mur, de El Liceu Escolar de Lleida (1906-2006)
La scuola di Lerida venne fondata da Frederic Godàs ed, oltre al primo insegnamento ed all’educazione superiore, aveva commissioni che prestavano attenzione alle escursioni, alle attività sportive ed alle relazioni con gli ex alunni. Ogni sezione era autonoma e si organizzavano assemblee comuni alle quali partecipavano insegnanti, studenti e genitori. Tutte le attività del liceo venivano raccolte nel “Boletín del Liceu Escolar” che rendeva conto di eventi, feste, ecc. e ospitava articoli di alunni e professori. Il bollettino non era solo interno alla scuola, ma veniva utilizzato come mezzo di propaganda all’esterno. Grazie ad esso è possibile avere almeno un’idea delle materie impartite. In particolare, venivano valorizzate l’arte, la musica, la poesia, l’educazione física e la fisiologia.
In generale il modello educativo elaborato da Frederic Godàs e Victorina Vila si rifaceva alle teorie di pedagoghi come Pestalozzi (che appare anche sulla copertina del Boletín del Liceu Escolar). Le sue idee, che si rifacevano alla filosofía di Rousseau e di Kant, si basavano su principi di spontanietà, metodo, intuizione, equilibrio e collettività.
Victorina Vila adottò dal 1916 il metodo di Maria Montessori per l’educazione infantile.
Fonti:
– F. Aisa, El liceu escolar de Llleida(1906-1937), Juneda, Fonoll, 2013
– Pedagogía política i transformació social (1900-1097), Barcelona, Institut d’Estudis Catalans, 2008
– Ferrer i Guàrdia, La escuela moderna. Póstuma explicación y alcance de la enseñanza racionalista, Barcelona, Maucci, 1912